Se la vita ci è resa difficile da questa assurda malattia, noi non ci arrendiamo!
"Short-term profits can short-change our future...The cost of ignoring the chemical effects on human health is quietly but steadily growing ever higher, creating a dangerous risk to the very underpinnings of society" Cindy Duering
"Scopo e compito della scienza (episthmh) è lo scoprire qualcosa che non è stato ancora scoperto e il cui esser scoperto sia preferibile al restare ignoto". Ippocrate

mercoledì 28 luglio 2010

Importante scoperta per la cura delle malattie autoimmuni


La sinergia tra l’Istituto Neuromed, l’Università del Molise e l’Ateneo di Perugia, grazie anche ad un finanziamento della Federazione italiana sclerosi multipla, ha permesso un’importante scoperta nel campo dell’immunomodulazione destinata a tradursi nello sviluppo di nuovi farmaci utili nella cura di malattie  autoimmuni (cioè malattie nelle quali il sistema immunitario attacca le cellule del nostro organismo), quali la sclerosi multipla.
I risultati di questa importante ricerca sono stati pubblicati nei giorni scorsi nella prestigiosa rivista scientifica “Nature Medicine”, che rappresenta un punto di riferimento per la comunità scientifica internazionale.
Si è riusciti a dimostrare per la prima volta che un sottotipo dei recettori per il glutammato (il recettore mGlu4, conosciuto sinora solo per i suoi effetti a carico delle cellule nervose) regola le cellule del sistema immunitario potenziando i meccanismi di immunotolleranza, cioè i meccanismi che difendono l’organismo dall’attacco del sistema immunitario.
Animali da esperimento affetti da una malattia simile alla sclerosi multipla sono stati curati da un farmaco in grado di attivare selettivamente il recettore mGlu4.
Questa scoperta rivoluziona i meccanismi che regolano le cellule del sistema immunitario e apre una strada mai percorsa per lo sviluppo di farmaci innovativi destinati al trattamento della sclerosi multipla.
Si tratta di una scoperta tutta italiana che deriva dall’integrazione di tre gruppi di ricerca: (I) il gruppo della professoressa Maria Cristina Fioretti dell’Università di Perugia, leader in campo internazionale nello studio del sistema immunitario; (II) il gruppo del prof. Roberto Di Marco dell’Università del Molise, di grande esperienza nello sviluppo di modelli animali di sclerosi multipla; e (III) i ricercatori dell’Istituto Neuromed di Pozzilli, che da anni dedicano i loro sforzi allo studio dei recettori per il glutammato.
Titolo ricerca: “Metabotropic glutamate receptor-4 impacts adaptive immunity and restrains neuroinflammation”.

Autori: Francesca Fallarino, Claudia Volpi, Francesco Fazio, Serena Notartomaso, Carmine Vacca, Carla Busceti, Silvio Bicciato, Giuseppe Battaglia, Valeria Bruno, Paolo Puccetti, Maria C Fioretti, Ferdinando Nicoletti, Ursula Grohmann e Roberto Di Marco.

articolo del sito corriereuniv.it

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