Se la vita ci è resa difficile da questa assurda malattia, noi non ci arrendiamo!
"Short-term profits can short-change our future...The cost of ignoring the chemical effects on human health is quietly but steadily growing ever higher, creating a dangerous risk to the very underpinnings of society" Cindy Duering
"Scopo e compito della scienza (episthmh) è lo scoprire qualcosa che non è stato ancora scoperto e il cui esser scoperto sia preferibile al restare ignoto". Ippocrate

lunedì 23 maggio 2011

Attenzione alla muffa che si annida nelle abitazioni

 Perdita di memoriamal di testavomito e reazioni allergiche. Sono gli effetti che può produrre il nemico che abbiamo in casaStachybotrys Chartarum, una muffa nera-verdastra, che alligna nelle abitazioni calde, umide e con scarsa ventilazione. Prolifera tra le mattonelle dei bagni e nelle guarnizioni degli impianti di condizionamento ma non disdegna il classico angolo di casa umido a causa di infiltrazioni d'acqua.

Una certa dimestichezza con le muffe l'abbiamo tutti: chi, infatti, non ha avuto la disavventura di una perdita d'acqua dai tubi dell'inquilino del piano di sopra? Ma questa è una muffa particolare che provoca seri danni alla nostra salute, tanto che negli Stati Uniti è chiamata "muffa tossica".


I rimedi sono quelli classici: far entrare aria e luce, non lasciare moquette, tappeti o parti di legno umidi, specialmente in cucina o nel bagno dove la presenza d'acqua è più accentuata.

Fonti: 
newsfood

Ue: no al cadmio per gioielleria e plastiche


L'Unione europea ha approvato una nuova norma che prevede il divieto di utilizzare cadmio «In tutti i tipi di articoli di gioielleria, ad eccezione dei gioielli antichi. Il divieto riguarda anche il cadmio presente in tutte le plastiche e nelle bacchette per brasatura utilizzate per unire materiali dissimili in quanto, se inalati, i fumi liberati durante questo processo sono molto pericolosi».

Un comunicato della Commissione Ue sottolinea che «L'uso del cadmio negli articoli di gioielleria, nella plastica e nelle bacchette per brasatura sarà vietato nell'Ue dal dicembre 2011. In alcuni articoli di gioielleria, soprattutto nelle minuterie di fantasia importate, sono stati reperiti livelli elevati di cadmio, una sostanza pericolosa. I consumatori, compresi i bambini, rischiavano di essere esposti al cadmio attraverso il contatto con la cute o con la lingua. La nuova legislazione vieta l'uso del cadmio».
Il divieto garantisce ai consumatori dell'UE una maggiore protezione dall'esposizione al cadmio e ridurrà l'inquinamento ambientale provocato dal cadmio. Sarà adottato come modifica nel regolamento Reach.

giovedì 19 maggio 2011

Per un futuro senza veleni...

è la campagna promossa da un'associazione ambientalista tedesca (Bud Freunde der Erde- Amici della terra)

I bambini sono il nostro futuro - e sono esposti precocemente a sostanze chimiche dannose. Le sostanze tossiche con le quali vengono  in contatto nei  loro primi anni di vita possono farli ammalare anche molti anni dopo. Occorre pertanto applicare, per i luoghi dove i bambini trascorrono gran parte del giorno, regolamenti particolarmente severi.

I bambini hanno bisogno di spazio per giocare. Già nell'arredamento delle camere dei bambini e nella selezione di giocattoli e stoviglie  è possibile limitare le sostanze chimiche ritenute dannose.

Consigli per un ambiente privo di sostanze tossiche

 Evitare il  PVC morbido
Molti oggetti di uso quotidiano sono realizzati in PVC morbido: giocattoli, stivali di gomma o pantaloni di fango, divani e tovaglie di plastica, tazze e stoviglie, la pavimentazione, zaini... i plastificanti contenuti nel PVC morbido possono sprigionare emissioni tossiche per molto tempo. I prodotti in PVC morbido dovrebbero essere vietati. Il cosiddetto PVC può essere riconosciuto dal simbolo di riciclaggio 3,  ed ha una superficie tipicamente untuosa. Se un prodotto non è etichettato, si dovrebbe contattare il produttore.

Garantire un buon ricambio d'aria 
Gli inquinanti si accumulano in casa con la polvere. Quindi dovrebbero essere rimossi regolarmente. 
Informarsi sui prodotti usati per la pulizia delle aule e sulla frequenza e la modalità delle pulizie stesse, in modo da ridurre la concentrazione degli inquinanti.

Divertente anzichè deludente
I bambini hanno bisogno giocattoli - ma, per favore, nessun giocattolo a buon mercato. Il nostro consiglio: acquistare giocattoli di qualità. Anche se sono più costosi, spesso sono più durevoli e, in molti casi, più sani per i bambini. Il rischio che un giocattolo molto economico contenga sostanze pericolose è alto.

Una boccata d'aria fresca 
Muoversi all'aperto, per i bambini, è preferibile anzichè rimanere in luoghi poco areati. Le attività delle scuole d'infanzia si dovrebbero svolgere più spesso possibile  all'aperto.
 Inoltre, occorre areare  regolarmente gli spazi interni.

Il BPA negli alimenti
L'interferente endocrino bisfenolo A (BPA) è nel policarbonato, una plastica infrangibile e trasparente, usato, per esempio, per i biberon dei neonati e per la parte rigida del ciuccio.  Al momento dell'acquisto, assicurarsi che sia "BPA free ".
Il BPA può essere contenuto nel rivestimento interno di imballaggi alimentari, come le lattine.
Una cucina particolarmente accurata, con prodotti freschi locali, può evitare che i bambini siano continuamente esposti a sostanze inquinanti.

Fai attenzione
Nel corso di una ristrutturazione o di una nuova costruzione devono essere  utilizzati materiali senza PVC . Parquet in PVC e carta da parati possono notevolmente contribuire all'inquinamento dell'aria con i plastificanti. È meglio quindi usare materiali naturali. 

I produttori hanno l'obbligo di informare
I consumatori hanno il diritto di accertarsi se un prodotto contiene sostanze particolarmente pericolose. Ciò è previsto dalla normativa europea REACH sulle sostanze chimiche. La società produttrice deve rispondere a tali richieste entro 45 giorni gratuitamente. 

Fonte: bund.net

mercoledì 18 maggio 2011

Trovati ritardanti di fiamma in prodotti per l'infanzia

Alcuni ricercatori statunitensi hanno riscontrato la presenza di ritardanti di fiamma potenzialmente tossici in seggiolini per auto, fasciatoi, paracolpi per culla, seggioloni, passeggini e altri prodotti per neonati contenenti poliuretano espanso. Il loro studio, pubblicato nelle "ACS pubblications- Environmental Science & Technology", denuncia l'utilizzo di sostanze chimiche ignifughe, che, nonostante fossero state bandite anni fa in alcuni settori, restano ancora in uso in alcuni prodotti per l'infanzia per soddisfare i requisiti di infiammabilità di una norma vigente in California. 
Sono stati prelevati dei campioni di poliuretano espanso in 101 prodotti per l'infanzia e, in 80 di essi, sono state identificate le sostanze potenzialmente dannose. 
Gli scienziati hanno assicurato che i loro studi proseguiranno per accertare le conseguenze sulla salute dei bambini in seguito all'inalazione di tali sostanze.

lunedì 16 maggio 2011

REGOLAMENTATO L'USO DEI DISERBANTI IN ARGENTINA

In Argentina, a seguito di studi approfonditi, è stato vietato l'uso di diserbanti a meno di 800 metri dalle abitazioni, altrove sono nati gruppi per contrastare questa assurda pratica perchè rende impossibile coltivare biologicamente i campi vicini e danneggia l'apicoltura, mentre gli scienziati scoprono effetti tossici su animali e sugli ecosistemi (nel Lazio un importante lago è vicino al collasso ecologico anche a causa di questi prodotti).


La cosa più grave è che in questo uso massiccio viene del tutto trascurato il principio di precauzione, e non si considera quella legge della chimica secondo la quale l'uso di più molecole (magari "innocue") in uno stesso ambiente può indurre problemi gravissimi sulla salute e sull'ambiente a causa delle "sinergie" che si sviluppano tra queste sostanze.


Veramente siamo disposti a sacrificare la nostra salute, quella dei nostri figli e la biodiversità per tenere a bada con minor fatica l' "erba", cioè una delle più importanti "scoperte" dell'evoluzione?

Vietare telefoni cellulari e reti wireless nelle scuole: è il parere dei Parlamentari europei



Un potente organismo europeo ha stabilito che i telefoni cellulari e i computer con connessione WiFi dovrebbero essere banditi dalle scuole perchè rappresentano un rischio per la salute umana.
Una commissione del Consiglio d'Europa ha accertato che queste tecnologie hanno effetti "potenzialmente dannosi" sugli esseri umani, ed ha concluso che è d'obbligo agire immediatamente per proteggere i bambini.
Nella relazione, la commissione ha affermato che è fondamentale evitare di ripetere gli errori commessi quando i funzionari della sanità pubblica hanno riconosciuto in ritardo i pericoli dell'amianto, del fumo di tabacco e del piombo contenuto nella benzina.
La relazione ha inoltre sottolineato i rischi potenziali per la salute dei telefoni cordless e dei monitor per bambini, che si basano su tecnologie simili e sono molto diffusi  nelle famiglie britanniche.
Sono stati espressi timori sul fatto che le radiazioni elettromagnetiche emesse dai telefoni cellulari possano causare il cancro e danneggiare il cervello in via di sviluppo.
Le conclusioni sono state accolte con favore da coloro che si oppongono alla diffusione dei dispositivi wireless.

mercoledì 11 maggio 2011

LA FDA APPROVA UN NUOVO FARMACO PER IL LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO


In concomitanza con la Giornata Mondiale del Lupus, negli Usa la FDA, Food and Drug Administration, ha annunciato l'approvazione del Belimubab per il trattamento del Lupus Erimatos Sistemico (LES). Il farmaco è la prima terapia specifica che viene sviluppata contro il LES dopo circa cinquant'anni. In uno studio citato dalla Fda il 43% dei pazienti che hanno assunto il nuovo biofarmaco ha riportato un netto miglioramento dei sintomi rispetto a chi era semplicemente sotto l'effetto placebo.
Il lupus eritematoso è legato a un malfunzionamento del sistema immunitario che aggredisce varie parti dell'organismo, in particolare la pelle, le articolazioni, i reni. Comporta l'infiammazione degli organi e dei tessuti colpiti che risultano arrossati, gonfi e doloranti e che, a lungo andare, possono risultare danneggiati. Si tratta di una patologia rara che colpisce 5 bambini su un milione di nati e fa la sua comparsa in genere verso l'adolescenza, interessando, nella gran parte dei casi, persone di sesso femminile (il 90%). Il farmaco biotecnologico agisce bloccando la produzione degli anticorpi responsabili della malattia e potrebbe risultare benefico anche per i pazienti affetti dalle oltre 150 malattie classificate come di origine autoimmune, una lunga lista che comprende malattie note come il diabete di tipo 1, l'endometriosi, l'asma allergica, la sclerosi multipla.
Il Belimubab sarà commercializzato dalla GlaxoSmithKline. Il costo annuo stimato per paziente  è di $ 35.000.

venerdì 6 maggio 2011

Ecolabel: marchio di qualità ecologica per detersivi

  L'Ue ha individuato una serie di parametri (validi per quattro anni) per assegnare il marchio ecolabel (il marchio europeo volontario di qualità ecologica) ai detersivi per lavatrici e per lavastoviglie.

Per ottenere il marchio di qualità ecologica le categorie di prodotti dovranno rispettare i parametri volti a promuovere detersivi che esercitano un impatto contenuto sugli ecosistemi acquatici, che contengono un quantitativo limitato di sostanze pericolose e il cui rendimento sia stato sottoposto a prova e a verifica. Criteri che mirano inoltre a ridurre il consumo energetico del lavaggio, il consumo di materia e la produzione di rifiuti oltre che la loro gestione.
L'ecolabel, ha anche un'ulteriore funzione che è quella di fornire ai consumatori informazioni e indicazioni precise e scientificamente accertate sui prodotti. Per esempio l'etichetta facoltativa dei detersivi per bucato deve presentare una casella di testo relativa all'impatto ridotto sugli ecosistemi acquatici, sull'uso limitato di sostanze pericolose e il rendimento del lavaggio verificato.