Se la vita ci è resa difficile da questa assurda malattia, noi non ci arrendiamo!
"Short-term profits can short-change our future...The cost of ignoring the chemical effects on human health is quietly but steadily growing ever higher, creating a dangerous risk to the very underpinnings of society" Cindy Duering
"Scopo e compito della scienza (episthmh) è lo scoprire qualcosa che non è stato ancora scoperto e il cui esser scoperto sia preferibile al restare ignoto". Ippocrate

giovedì 11 luglio 2013

Eliminiamo le tossine dal cavo orale

Olio di cocco, ma anche olio di sesamo o di girasole. Ecco il segreto per denti sani e per una perfetta igiene orale. L'oil pulling è un antico metodo per la pulizia dei denti, utilizzato tradizionalmente in oriente, che ora si sta facendo strada anche nel mondo occidentale. La tecnica (...) gioverebbe sia ai denti che alle gengive.

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venerdì 10 maggio 2013

Gli spray possono provocare reazioni allergiche

Molti detergenti contengono principi attivi o additivi che sono dannosi per la salute. Particolare attenzione va prestata ai disinfettanti o ai detergenti con azione disinfettante. I detergenti in forma spray penetrano nei polmoni in profondità e possono causare problemi di salute.  

Le essenze rilasciano sostanze chimiche nell'aria. Inoltre, le candele profumate, i deodoranti per ambienti e i bastoncini d'incenso rilasciano anche i prodotti della combustione come i COV (composti organici volatili) e la formaldeide. 

Le persone affette da asma o da problemi allergici sono quelle maggiormente a rischio, indipendentemente che si usino profumi prodotti in modo naturale o sintetico. Tutte le essenze possono provocare un attacco di asma

Quindi, se vi è possibile, evitate l'utilizzo di essenze e di spray, o, quantomeno,  usateli con moderazione, avendo cura, prima di soggiornarvi, di ventilare gli ambienti pregni di sostanze chimiche. Inoltre, impiegate solo detergenti ecocompatibili: per le pulizie sono sufficienti i detergenti a base di sapone, in quanto, per la  pulizia quotidiana della casa, i detergenti con azione disinfettante non sono necessari.    

martedì 26 marzo 2013

BABY COSMETICI AL FENOSSIETANOLO

Salviette imbevute, paste protettive, creme idratanti e detergenti per neonati contengono 
fenossietanolo.  Si tratta di un composto chimico organico che altera la funzionalità del sistema endocrino, causando effetti avversi sulla salute di un organismo, oppure della sua progenie o di una (sotto)popolazione. È un liquido oleoso e incolore con proprietà battericida che viene spesso utilizzato come conservante in molti prodotti farmaceutici e cosmetici.
A lanciare l'allarme è stata l'Agenzia francese per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti sanitari (Ansm) che ha invitato i produttori a non utilizzarlo nei cosmetici rivolti ai bambini fino ai tre anni di età.

lunedì 21 gennaio 2013

Sostanza inquinante collegata all'obesità intergenerazionale

 In una ricerca, pubblicata online il 15 gennaio su Environmental Health Perspectives, viene dimostrato che gli effetti di una sostanza chimica che favorisce l'accumulo di grasso *(obesogen) - possono essere trasmessi alle generazioni future non esposte alla sostanza chimica. 
 L'esposizione in utero ad un prodotto chimico usato nel PVC e nelle vernici navali favorisce l'obesità nei topi. Inoltre, l'effetto è di lunga durata: i nipoti dei topi sono a loro volta ingrassati, nonostante non siano stati esposti alla sostanza chimica.
 I composti del tributilstagno (TBT)  vengono spesso aggiunti  al PVC come stabilizzante e alla pittura antivegetativa navale come agente biocida. 
 Raquel Chamorro-Garcíae e colleghi, ricercatori della Università Californiana di Irvine, hanno somministrato ai topi in gravidanza, attraverso l'alimentazione, tributilstagno in una quantità simile a quella che le persone potrebbero assumere attraverso la polvere di casa ed altre fonti. I topi hanno dato alla luce dei cuccioli nei quali si sono sviluppati: fegato grasso così come  cellule adipose molto più numerose e grandi rispetto a quelle dei cuccioli non esposti.
 Questi effetti sembrano essere permanenti, in quanto anche i figli ed i nipoti di questi topi hanno manifestato un aumento di grasso corporeo e del fegato.
 I risultati hanno confermato quelli di un lavoro precedente che dimostrava che il tributilstagno simula la funzione di un gene che regola la produzione del grasso corporeo e riprogramma le cellule staminali trasformandole in cellule adipose piuttosto che in cellule ossee.
fonte ScienzeNews
La ricerca in formato pdf
Bruce Blumberg e colleghi sono stati i primi, nel 2006, ad individuare il ruolo delle "obesogens"* , termine coniato appunto in tale occasione. (fonte: UCIrvin News)